Conducente abbagliato dal sole: tenuto a rallentare, a procedere a passo d’uomo e finanche a fermarsi

Condannato l’automobilista che ha invece proseguito normalmente e ha tamponato un autobus

Conducente abbagliato dal sole: tenuto a rallentare, a procedere a passo d’uomo e finanche a fermarsi

Colpevole il conducente che, nonostante l’abbagliamento provocatogli dal sole, tiene la velocità col proprio mezzo, invece di rallentare fino a marciare a passo d’uomo, e così finisce per tamponare un autobus. Consequenziale la sua condanna per lesioni personali stradali, visti i danni riportati proprio dalla persona che sedeva nel veicolo da lui condotto. Decisivo, secondo i giudici, il dettaglio dell’abbagliamento causato dal sole. Ciò perché il conducente deve, in caso di abbagliamento, moderare la velocità del mezzo, procedere a passo d’uomo e finanche arrestare la marcia. I giudici aggiungono poi che il fenomeno dell’abbagliamento causato dai raggi solari non rientra nelle ipotesi di caso fortuito per le quali è ipotizzabile un esonero di responsabilità del conducente, trattandosi di un fenomeno naturale la cui insorgenza è del tutto prevedibile in determinate circostanze. Ciò significa che, in questo caso specifico, il conducente ha violato quanto disposto dal Codice della strada in materia di limiti di velocità. Poiché egli, proprio in ragione della presenza di luce abbagliante, avrebbe dovuto procedere a passo d’uomo per essere in grado di arrestare tempestivamente la marcia in presenza di prevedibili ostacoli. (Sentenza 4155 dell’1 febbraio 2023 della Corte di Cassazione)  

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