Notizie del giorno
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Penale
Delitti contro l’autorità delle decisioni giudiziarie
E’ reato impedire al padre di vedere la figlia
Il motivo plausibile e giustificato, che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza, è solo quello che, pur senza configurare l’esimente dello stato di necessità, sia stato comunque determinato dalla volontà di esercitare il diritto-dovere di tutela dell’interesse del minore, in situazioni, transitorie e sopravvenute, non ancora devolute al giudice per l’eventuale modifica del provvedimento di affidamento, ma integranti i presupposti di fatto per ottenerla.
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Penale
Delitti contro la persona
Condannato per violenza sessuale il paziente che finge prurito nella zona genitale per farsi toccare dalla dottoressa
Sono state respinte le obiezioni difensive volte a minimizzare i due episodi verificatisi in un ambulatorio in provincia di Cagliari. Per i giudici, il comportamento ingannevole dell'uomo è inequivocabilmente qualificabile come violenza sessuale
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Penale
Sanità
Farsi passare per naturopata vale una condanna
L’attività di naturopata può essere legittimamente esercitata solo da chi possiede i titoli necessari oppure si limita a pratiche non riservate alla professione medica
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Penale
Sequestro probatorio
Sequestro probatorio: arrivano i chiarimenti della Suprema Corte
Durante le indagini preliminari, la richiesta di restituzione degli oggetti sequestrati a fini probatori può essere presentata esclusivamente al Pubblico Ministero coinvolto dall'interessato. Quest'ultimo potrà, poi, rivolgersi al Giudice per le Indagini Preliminari, in caso di opposizione a un eventuale decreto negativo. Se, al contrario, l'interessato si rivolge direttamente al G.I.P., il provvedimento emesso potrebbe essere considerato affetto da nullità assoluta o, addirittura, abnorme
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Penale
Delitti contro la libertà individuale
Stato di tanatosi durante una violenza sessuale: non è una forma di consenso
Lo stato di tanatosi non rappresenta manifestazione di un comportamento collaborativo, ma conseguenza evidente di una condotta violenta subita contro la propria volontà.
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Penale
Diritto di critica
Espressioni aspre ed enfatiche contro il dirigente scolastico non bastano per la condanna del dipendente della scuola
Per i giudici non ci sono dubbi: le espressioni utilizzate dal lavoratore sono risultate fondate sulla verità della situazione fattuale e sono assolutamente accettabili. In sostanza, l’esercizio di un acceso diritto di critica non esorbita dalla continenza, se non si tratta di attacchi personali, ma di critiche aspre collocate nel contesto e dunque chiaramente riconducibili alla critica decisa ma corretta