Notizie del giorno
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Penale
Diffamazione
Diffamazione: condannato l’autore di un post su Facebook che ha definito l’hotel “porcile”
Per i Giudici di legittimità non è possibile invocare l’esimente della provocazione e questo perché non è stata indicata «la condotta in cui si sarebbe concretizzato il fatto ingiusto altrui» né «il modo in cui tale iniqua attitudine della condotta altrui possa porsi a base dell’invocata esimente» in questione.
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Penale
Delitti contro la persona
La moglie è insofferente, ma non si può parlare di conflitto bilaterale nella coppia
Nei rapporti coniugali caratterizzati da un forte conflitto tra i coniugi non possono essere ricompresi quegli atteggiamenti, tenuti dalla moglie, caratterizzati da insofferenza e gesti di reazione.
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Penale
Delitti contro la persona
Avances alla vicina di casa che le respinge, condannato per stalking
Confermata la responsabilità penale di un individuo finito sotto processo per aver ossessivamente seguito la vicina di casa. La gelosia, infatti, è stata identificata come il motore di questo comportamento distorto.
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Penale
Sicurezza alimentare
Ristoratore responsabile anche senza danni alla salute dei clienti
Il ristoratore è stato condannato per il congelamento non appropriato di diversi prodotti alimentari destinati alla preparazione di piatti per i clienti. Secondo i giudici, la mancanza di accertamenti tecnici e analisi non esclude il reato, poiché la situazione di conservazione degli alimenti era chiaramente compromessa, come riscontrato direttamente dagli ispettori.
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Penale
Ordinamento penitenziario
PMA e detenzione: gli arresti domiciliari possono sostituire il carcere?
Una detenuta, indagata per la partecipazione a un clan camorristico, chiede di poter sostituire la misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari volendo ricorrere alla procreazione medicalmente assistita. La Suprema Corte si pronuncia a riguardo richiamando anche le norme che regolano la custodia cautelare in carcere.
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Penale
Delitti contro la persona
Maltrattamenti in famiglia: la compagna reagisce, ma l’uomo è colpevole
La Corte di Cassazione conferma la condanna per maltrattamenti per l’uomo che ha vessato e offeso la compagna che, in più di un’occasione, ha controbattuto difendendosi anche picchiando il compagno.